Once upon a time in Wonderland 2: la storia di Amara cap.20

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Will e Squitti percorsero il corridoio che portava alla biblioteca,stranamente senza trovare intoppi.Entrarono nella stanza:era un salone immenso con tantissimi libri,scaffali che arrivavano al soffitto.
Squitti anticipò la domanda di Will “Sì,è come la biblioteca del Dark One.Qui sono custoditi i libri di ogni reame”
“A che punto della biblioteca si trova il passaggio segreto?”chiese Will.
“Nella sezione Romanzi,quella meno frequentata nel regno del terrore di mio padre”.Squitti e Will proseguirono verso la libreria “Vedi?”disse Squitti “Devi tirare fuori quel libro”indicando con un colpo di coda un libro rosso,una vecchia copia di “Madame Bovary”.
“C’è proprio tutto in questa biblioteca!”disse Will “Questo libro non è poi così vecchio” appena finì questa frase,si aprì la parete dietro allo scaffale e,brandendo la torcia che c’era all’inizio della scala che portava sotto terra,iniziarono a percorrerla.A un certo punto,arrivarono in un grosso atrio,dove c’era una sorpresa ad attenderli.
“Qualcuno mi spiega dove vorreste andare voi due?” Trovarono un uomo a sorvegliare il passaggio,era grosso e incuteva timore:vestiva con abiti mal messi,con delle scarpe senza suole e aveva una grossa barba incolta.
“Ecco,mi sembrava strano che non ci fosse un essere strano a fare da guardia”disse Will guardando Squitti “tu questa storia la sapevi?”
Squitti alzò lo sguardo,stupito.”No,per nulla,non doveva esserci niente” rispose Squitti.
L’uomo avanzò e si trovò faccia a faccia con Will “So cosa vuoi fare,vuoi impedire a Taron di compiere il suo destino,il che per me andrebbe anche bene.Ma vedi,non posso lasciarti passare.Sono il Guardiano della Memoria.”
“Della Memoria di chi,per la precisone?”chiese Will “sai,con l’aspetto che hai potresti incutere più timore con un nome diverso”
“FAI SILENZIO!”urlò il Guardiano,e Will e Squitti per un attimo tremarono “Io custodisco le memorie di tutti gli esseri viventi,e credimi non c’è nulla di più spaventoso del rivivere dei brutti momenti della propria vita.Io mi cibo delle sofferenze altrui,del loro non saper affrontare il passato.Del loro non voler ricordare.A tal proposito” si avvicinò a Will “vediamo tu cosa non riesci ad affrontare” passò il palmo della sua mano davanti agli occhi del Fante.
Nel giro di un battito di ciglia,il nostro eroe si ritrovò prima davanti la scena in cui Anastasia uscì sul balcone come Regina Rossa,come sposa di un re che neanche conosceva.
“Ho superato questo Guardiano,stavo addirittura per sposarla!Sai certamente fare di meglio!”gridò Will guardando in aria,e all’improvviso si ritrovò nel negozio di Gold,quando Rumple disse a Belle che da quell’istante qualcun altro si sarebbe occupato del suo cuore,e di quando lui le afferró la mano ma Belle,voltandosi per guardare il suo ex marito,gliela lasciò.Will abbassò per un attimo gli occhi,come se questa cosa lo toccasse più profondamente.Lui aveva amato Belle,davvero,ma dentro lui ha sempre saputo che lei era di passaggio.
“Senti,guardiano,evidentemente tu non guardi nulla.Non mi toccano queste cose!Non più!”continuò Will a urlare contro chi non poteva vedere.
E improvvisamente, apparve davanti a sè come un film tutta la sua avventura con Amara:da quando lei era piombata nel suo salotto,quando nel Bosco dei Sussurri lei lo aveva salvato,quando la ragazza lo sorprese baciare Anastasia e la discussione avuta dopo,a quando si creò quella strana atmosfera davanti al fuoco,fino allo sguardo di Amara di quando gli ha tirato la sfera di fuoco.Sapeva che Amara recitava in quell’istante,ma nonostante ciò gli faceva male vedere quello sguardo freddo verso di lui.
“Non ci ha pensato due volte,mio caro Fante”mentre Will era incantato a vedere quella scena,il Guardiano si materializzò accanto a lui e iniziò a sussurrargli nell’orecchio “Pensi davvero che lei prova quello che provi tu?Pensi davvero che lei non abbia un suo piano nella mente,che non ti stia usando?E poi,ti getterá via come se fossi nulla?”Mentre diceva ció,la sua mano diventò una mano affilata,pronta a trafiggere la mente del giovane ragazzo.
Improvvisamente,Will gli afferrò il braccio e lo scaraventò a terra,facendo così svanire la visione.
“Allora,punto primo:chi dice che io provi qualcosa per lei.
Punto secondo:anche se dovesse gettarmi,non cambierei per nulla al mondo il mio modo d’agire.
Punto terzo:vedi,io ho una spada,e so anche usarla.Quindi,invece di usare questi mezzucci da quattro soldi,perchè non combattiamo?”disse il Fante allargando le braccia e impugnando la spada.
Il Guardiano si alzò da terra e si scagliò verso di lui,e iniziarono una lotta all’ultimo colpo di spada.Prima era Will ad avere la meglio,poi il Guardiano.
Nel frattempo,Squitti aveva raggiunto il soffitto.Dopo che il guardiano si era presentato,si ricordò di una storia che fino a quel momento pensava fosse una leggenda.Sulla soffitta doveva esserci una gemma che legava il Guardiano a questo mondo.Rompendola,lo avrebbero di nuovo rilegato al mondo dei ricordi.
Allora Squitti

ispezionò la soffitta,trovando un baule.Con tutta la forza che potevano avere le sue braccine,riuscì a forzare il baule,e nel suo interno c’era la gemma.La prese e la fece cadere a terra.
“Will,rompila!”gridò lo scoiattolo!
Proprio in quell’istante,il guardiano aveva disarmato Will.
Il Fante vide la gemma e disse “Sai qual è la differenza tra me e te,a parte la bellezza e la cura della propria persona?Che io,nonostante le mie debolezze,sono distaccato.Vedi,è brutto essere legato alle cose” e col piede,Will ruppe la gemma,sconfiggendo così il Guardiano.
Squitti scese dalla soffita,Will lo raccolse e gli strinse la zampa “Perfetto lavoro di squadra!Grazie amico mio roditore!”
“Di nulla!Adesso apriamo la porta,secondo i miei calcoli,dovremmo trovarci in una posizione alta da cui vedremo tutta la sala.”
Infatti,i nostri eroi si trovavano su una sorta di finestra,in cui potevano vedere Taron e Amara dall’alto.
La ragazza varcò la soglia della stanza pensando ‘Sento la loro presenza.Sono qui.Devo contare sull’effetto sorpresa’ e si avvicinò a Taron,sorridendo.


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