Once upon a time in Wonderland 2: La storia di Amara. Cap. 16

mulino
Will guardava Amara volare in groppa al drago. Sperava davvero che la ragazza sapesse cosa stava facendo e,abbassando lo sguardo verso Squitti,disse “Allora mio peloso amico,dov’è la Valle dei Mulini?” Squitti uscì dalla tasca di Will,e poggiando le zampette a terra,si girò verso nord est e con un cenno della mano,gli mostró il dirupo per cui sarebbero dovuti scendere. Will notó che lo scoiattolo era più taciturno del solito,e mentre scendevano,non potè fare a meno di chiedergli cosa avesse. Squitti salí sulla spalla di Will,e gli disse all’orecchio “Tu non sei preoccupato per Amara?” Will aggrottó le sopraciglia,cercava di non pensare alla ragazza,e arrivava quello scoiattolo a porgli una domanda che rimandava i suoi pensieri a lei “In verità,sono più in pensiero per noi che per lei” rispose,mettendo il piede su un suolo sdruccievole e per questo motivo stava per perdere l’equilibrio,che riacquistó nell’immediato “sa badare a sè stessa.Noi piuttosto,dobbiamo pensare a cosa troviamo a guardia della spada nel Mulino Statico.Non credo che sia appoggiata su un piedistallo che viene indicata con dei neon brillanti che dicono eccola è tutta vostra!” Squitti alzò lo sguardo “Cosa sono i neon?” Will fece un cenno con la mano come per dire fa nulla,e finalmente arrivarono davanti a tantissimi mulini. Fortunatamente,il Mulino Statico era per appunto statico,fermo.Quindi fu facile trovarlo. Con molta cautela,Will aprì la porta e entrarono nel mulino. All’interno,il mulino sembrava fosse abbandonato,era scuro e pieno di polvere e ragnatele,tanto che per camminare doveva scacciarle con le mani. “Perchè non vai tu avanti in ricognizione?Sei piccolo,e veloce”disse Will guardando Squitti. “Che c’é?Hai forse paura?”domandó lo scoiattolino in tono canzonatorio. “Io?Io sono un ex ladro,ho rubato uno specchio a Malefica,pensi possa farmi paura questo?”disse il Fante con un gesto della mano. Ad un certo punto,al centro della stanza,c’era davvero un piedistallo con la spada poggiata sopra,illuminata anche da un faretto!Will non credeva ai suoi occhi!Mentre si avvicinava alla spada pensando che ormai aveva un futuro da indovino,ebbe l’intuizione di lanciare un sassolino verso la spada.Aveva fatto bene:era protetta da uno scudo che distruggeva qualsiasi cosa osasse avvicinarsi. “Chi va lá?” a parlare era una voce da donna.Will si voltó verso un’ombra e le rispose “Gentile guardiana,mi servirebbe quella spada.” La ragazza uscí dall’ombra:era davvero bella,con lunghi capelli rosso rame e occhi verdi,il viso pallido leggermente spruzzato da delle lentiggini chiarissime.Aveva un abito lungo stile dea,di un verde quasi trasparente,e in vita portava una cintura dorata. “Per quale motivo ti serve la spada?”gli chiese la ragazza,avvicinandosi sempre di più. Will iniziò a raccontare “Vedi,serve per una mia amica che…” “Donne!Sempre donne!”urló la ragazza “Pensate sempre che per fare colpo su di loro basti soltanto qualcosa di grosso,che sia una spada o altro!Ma noi cerchiamo altro dalla vita!Noi…” Will la fermó per le spalle,la guardó negli occhi e le disse “Non mi serve per fare colpo su una ragazza.Ma serve a questa ragazza per liberare il Paese da Taron.” La ragazza si illuminó “Sei un amico di Alice?” “Sí,sono un suo amico.Ma la spada serve ad Amara,sua figlia” Squitti si fece avanti e guardò bene la ragazza dai capelli rossi, e le disse “Ma sei davvero tu?Sono Saul,ti ricordi di me,beh forse no visto che ero umano,ma anche tu sei cresciuta,Clara” La ragazza strabuzzò gli occhi “Saul?!Ma come mai sei così?”gli chiese prendendolo in braccio. “Mi dispiace interrompere il vostro ritrovarvi,ma abbiamo fretta.” “Mi spiace,non posso darvi la spada.Deve darvela mio padre.Se volete,vi condurrò da lui” “Chi sarebbe tuo padre?”chiese Will,mentre uscivano dal mulino. “Suo padre?”rispose Squitti “Suo padre è lo stregatto astratto” Will guardó Squitti stranito “Lo stregatto?” “Beh,sì.Io non ero che una gattina,ma feci uno scambio con il brucaliffo:i miei poteri da stregatta con l’aspetto umano.Mio padre non la prese bene…”disse Clara con un ghigno. Dopo un pò di cammino,arrivarono a un albero.Will iniziò a spazientirsi e le disse “Allora,il gatto?” “Eccomi!”e apparve davanti al suo viso,facendolo sobbalzare “Cosa vuoi?”gli chiese ghignando. Intanto,Amara era arrivata all’esterno del Dark Castle. “Speriamo che vada tutto bene”si disse,e entrò insieme a Re Stefano
                                                                                                                                                              by Roberta
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