Once upon a time in Wonderland 2: la storia di Amara. Cap.14

 

Amara ormai aveva deciso:il Dark One le aveva insegnato un paio di trucchetti mentre lei era a Storybrooke,e quindi era giunto il momento di metterli in pratica.
Will guardava la ragazza e vedeva un gran risolutezza in lei,poi le chiese “Ah,cosa ti avrebbe insegnato il Dark One di così importante?Ha stregato anche te?”nell’ultima frase c’era un tono misto tra satira e preoccupazione,visto il fascino del Signore Oscuro.
“No,ma che…non in quel senso!Cioè,per caritá,mi ha affascinato molto,ha carisma,potere…”Amara alzò gli occhi e guardò Will “…ma non mi ha insegnato ciò che intendi.Mi ha insegnato un pò di magia” Amara prese un legnetto che si trovava lí a terra e inizió a tracciare un percorso sul terreno “Per fare ciò,dovremmo dividerci.Devo far credere a Taron che sono disposta a collaborare con lui,e devo essere anche convincente.Io andrò al Dark Castle domattina al levar del sole,e tu Will dovrai recuperare un oggetto per me insieme a Squitti.Dovrai andare alla Valle dei Mille Venti,entrare nel Mulino Statico e prendere una spada.”
“Cos’è?Excalibur?”disse Will ridendo.
Amara alzò gli occhi al cielo “Quella si trova a Camelot…forse”rispose corrucciando lo sguardo “ma non perdiamoci in ciance…”
Dopo aver spiegato il piano,Will alzò lo sguardo e guardò Amara “Se qualcosa va storto?Sai che finirebbe male.Poi perchè dividerci?”
“Per ottimizzare i tempi,Will.Ormai non ne abbiamo molto.Direi di accamparci qui per la notte” con un gesto delle sue mani,Amara accese un fuoco e fece apparire delle coperte.”Will trova dell’acqua,io e Squitti cercheremo del cibo”
Quando la ragazza e lo scoiattolo si allontanarono,Amara fermò Squitti “Ho un compito molto importante per te”e gli spiegó cosa doveva fare.
“Sei sicura,Amara?Potrebbe essere pericoloso.Non è saggio,non…”
Amara poggiò un dito sulle labbra del roditore “So cosa faccio.Mi fido di te.Non una parola a Will,neanche mezza.Ok?Promettimelo.”
“Ok va bene”promise lo scoiattolo.
Una volta tornati al campo,consumarono quel pò di cibo che riuscirono a prendere,e dopo cena lo scoiattolo dormì della grossa.
Amara e Will rimasero soli.
La ragazza fissava il fuoco,pensierosa,quando Will inizió a parlarle.
“Dovevamo sposarci”disse Will”Io e Anastasia”
Amara fu distolta dai suoi pensieri “Cosa?”disse voltandosi verso lui.
“Avevamo preparato tutto:abiti,banchetto,testimoni,e c’eri anche tu.Solo che eri così piccola,avevi credo un mese.”le disse Will sorridendo “Prima della funzione,mi recai da Anastasia.Bussai alla porta fingendo di essere uno dei valletti,e lei mo fece entrare.Immagina la sua espressione quando mi ha visto!Voleva uccidermi ‘Non puoi incontrare la sposa prima delle nozze!!!’mi urlò in faccia”e Will sorrise con amarezza,continuando a guardare il fuoco scoppiettante ” lio,per tutta risposta,la presi tra le braccia e le dissi ‘Cosa può accaderci di male ora?Se vuoi che vada via,dovrai darmi un bacio’.E cosí la baciai” si girò verso Amara e il sorriso di Will si fece debole.
“Cosa accadde?”chiese Amara,ormai avida delle parole di Will.
Il Fante intanto prese un legnetto e lo lanciò nel fuoco,poi si voltò e continuó il racconto “Nulla.È questo il problema.Non accadde nulla.Lei era lì,bella come il sole,col suo abito bianco e i suoi occhioni azzurri.Quando mi staccai da lei,le dissi semplicemente che non potevo sposarla.Doveva essere il mio vero amore.Ma non lo era.”
“Beh,almeno da te non si è palesato un tizio che voleva sposarti semplicemente dopo aver fatto due giri di ballo con te”ridacchió Amara,pensando a Maximillian.
“Davvero?”Will fece una bella risata “Questa mi mancava!”e le sorrise “Almeno il tuo non ti ha lasciato per ritornare col Dark One!”
“Oh beh,siamo molto fortunati,non c’é che dire”disse Amara con una nota di tristezza nella voce,poi si voltò e guardò Will dritto negli occhi “Mi dispiace per Ana.”
“A me no.Evidentemente,non eravamo fatti per stare insieme”le disse Will,continuando a fissarla “Chissà,magari prima o poi troveremo chi fa per noi.”
“Giá…”fece eco Amara “c’è un modo per capirlo?” Intanto,i due ragazzi erano sempre più vicini,quasi a sfiorarsi.Will le prese la mano e le disse “Non lo so,credo si debba provare”
Si avvicinavano sempre di più,quando all’improvviso un forte rumore ruppe l’atmosfera intorno a loro.
“Ma che cavolo è stato?!” Tuonò Will alzandosi in piedi di scatto,senza sapere se fosse sollevato dalla cosa o no.
“Guarda” Amara indicò il cielo.
Era un drago.

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